Descrizione:
L'Echeveria
pulvinata è una piccola pianta che non supera i 25-30
centimetri di altezza. Come tutte le Echeveria, è costituita
da un grappolo di fusti, legnosi alla base e carnosi nella
parte apicale, che terminano in rosette di foglie succulente
larghe 15 centimetri. Le rosette sono abbondanti e hanno un
notevole potenziale decorativo, soprattutto in questa
specie, in cui mostrano foglie a forma di mazza,
morbidamente pelose che sembrano qualcosa tra le orecchie e
la lingua di coniglio, di colore verde-bluastro, con una
sfumatura rossastra all'estremità che è rafforzata
dall'esposizione alla luce solare diretta. La loro
particolare peluria, morbida e piacevole al tatto, che
ricopre interamente foglie e giovani steli, è probabilmente
un espediente evolutivo per ridurre la perdita d'acqua per
evapotraspirazione dalla superficie delle foglie. Le foglie
basali, invece, sono più giallastre e tendono facilmente a
staccarsi, formare ritagli di foglie naturali quando toccano
il terreno. In primavera si avvicina il periodo della
fioritura ed E. pulvinata produce un gambo allungato che
porta piccole foglie succulente e numerosi fiori a forma di
stella, di colore arancio-rossastro...
Coltivazione:
Le echeveria sono originarie dei climi caldi, in ambienti
difficili come gli altopiani del Messico e alcune regioni
del Sud America. Questo è il motivo per cui sono molto
resistenti e adatti per essere coltivati in terreni poveri
e rocciosi. Tuttavia, alle nostre latitudini, consigliamo
soprattutto la coltivazione in vaso, che permette di porre
le piante al riparo quando le temperature sono rigide. Ecco
i nostri consigli per la coltivazione:
Lascia che la pianta riceva la luce solare diretta tutto
l'anno: è migliore sia per la salute della pianta, sia
perché esalta le belle sfumature rosse delle sue foglie
Echeveria pulvinata non sopporta temperature inferiori a
10-11°C. Consigliamo quindi coltivare questa succulenta in
vaso per metterla al chiuso durante l'inverno, o almeno per
ripararla. Inoltre, tenerlo in casa è il modo migliore per
sfruttarne le potenzialità decorative: è la pianta perfetta
per arredare il tuo soggiorno o il tuo ufficio!
Innaffia abbondantemente in estate, circa una o due volte a
settimana. In autunno ridurre la frequenza delle
annaffiature fino a fermarsi completamente ad annaffiare in
inverno, a meno che le foglie non avvizziscano: in tal caso
aggiungere un po' d'acqua anche se è inverno. Ma nella
rosetta non devono esserci ristagni d'acqua: si consiglia
pertanto di applicare l'acqua direttamente sul terreno
evitando di bagnare le foglie. Se non riesci a ottenere
questo effetto con un annaffiatoio, prova a immergere la
pentola nell'acqua. Aspetta sempre che il terreno si
asciughi completamente prima di ogni annaffiatura.
La concimazione può essere effettuata una volta all'anno, in
primavera o in estate utilizzando la metà delle dosi
consigliate in etichetta di un prodotto specifico per piante
grasse.
Scegliere un sottofondo ben drenante, meglio se ricco di
inerti.
Rinvasare ogni anno, all'inizio della primavera, poiché E.
pulvinata è una pianta a crescita rapida..
Propagazione:
La propagazione di E. pulvinata può essere
effettuata sia per seme che per talea. Consigliamo,
però, di utilizzare le talee di foglia o l'offset,
ovvero le rosette o i rami che spuntano
lateralmente, perché radicano molto facilmente. Le
talee possono essere piantate in un vaso
direttamente esposto alla luce solare, ad una
temperatura di circa 20ºC..
Curiosità:
Il nome del genere “Echeveria” deriva da un
pittore messicano chiamato “Attanasio
Echeverria”, che era anche botanico ed era
famoso per i suoi dipinti di piante.”.